Tutte le ricette presenti nella Categoria: Sottolio, Marmellate, Conserve & Co.

Marmellata di mele veloce al microonde

Come fare una marmellata in 10 minuti, senza stancarsi e senza sporcare la cucina!!

Ingredienti:
500 gr di mele pulite
4 cucchiai colmi di zucchero semolato
1/2 bicchiere d’acqua acidulata con 1 cucchiaio di succo di limone

Preparazione:
– tagliate a pezzetti piccoli le mele e mettetele in un pyrex dotato di coperchio.
– aggiungete lo zucchero e l’acqua.
– mettete il coperchio e mettete nel microonde alla massima potenza per 5 minuti.
– lascia riposare (altrimenti vi bruciate le dita!).
– frullate il tutto con un frullatore ad immersione (o in alternativa nel bicchiere del frullatore).
– rimettete nel microonde per altri 5 minuti.
– versatela nei vasetti (esempio i “bormioli”); sterilizzateli in acqua bollente; poneteli a testa in giù (per creare prima il sottovuoto).

Se non la invasate subito (e la usate nel giro di un paio di giorni) lasciatela raffreddare a temperatura ambiente, quindi ponetela in frigo.

Ricetta tratta dal forum di Giallo Zafferano

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Ciliege sciroppate fatte in casa

Ecco una ricetta classica e sempreverde, che preparavano le nostre nonne. Da provare, sono veramente gustose..! Ma soprattutto sono un jolly in cucina per quel che riguarda i dolci…

Conserve: Ciliege Sciroppate

Conserve: Ciliege Sciroppate

Ingredienti:
2 kg ciliegie (sane, sode e mature)
200 gr di zucchero (per 1 litro di acqua)

Preparazione:
Preparate le ciliege: Lavatele, eliminate il picciolo e mettetele ad asciugare su di un canovaccio pulito.
Ponetele nei vasi a chiusura ermetica cercando di sistemarle in modo tale da lasciare meno spazi vuoti possibili (senza pigiarle!).
Preparate uno sciroppo con lo zucchero e l’acqua: mettete una pentola con l’acqua sul fuoco e versateci dentro lo zucchero, poi portatela ad ebollizione, e mescolate fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto. Fate raffreddare lo sciroppo, e poi versatelo sulle ciliegie dentro ai vasetti, agitandoli di tanto in tanto per fare fuoriuscire le eventuali bolle d’aria (fermatevi con lo sciroppo a 2 cm dal bordo).
Chiudete i vasetti e metteteli a sterilizzare, tenendoli sul fuoco per 5-6 minuti a partire dall’ebollizione. Trascorso questo tempo spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i vasetti nella pentola stessa; quando si saranno raffreddati, toglieteli dall’acqua, asciugateli bene, etichettateli e conservateli in un luogo buio e fresco.

Note:
Lasciate le ciliegie nei vasetti per almeno un mese prima di consumarle.
Preparate dei vasetti medio-piccoli: una volta aperto il vasetto dovrete consumare le ciliegie in massimo 3-4 giorni (anche se le conserverete in frigorifero).
Potete inserire nei vasetti anche degli aromatizzanti come cannella, garofano, chiodi di garofano, vaniglia o liquore Maraschino.

Potete servire le ciliegie sciroppate con del gelato alla crema o alla vaniglia, o usarle come guarnizione per innumerevoli dolci…

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Pomodori secchi sott’olio

Ecco la mia ricetta per farsi in casa i pomodori secchi e conservarli in barattoli di vetro, pronti per essere consumati in qualsiasi momento.. Una ricetta da realizzare in estate quando il sole è veramente forte.. Si conservano per circa un anno e sono ottimi per accompagnare, come contorno, secondi piatti a base di carne, per farcire panini o per arricchire un antipasto.
Tenete conto, per la preparazione, che con 10 kg di pomodori freschi potete ottenere 1 chilo di secchi.

Ingredienti:
pomodori freschi
sale grosso
basilico
aglio
olio d’oliva
origano (facoltativo)
peperoncino piccante (facoltativo)

Preparazione:
Lavate i pomodori, privateli del piccioli e divideteli a metà nel senso della lunghezza senza staccare le due parti.
Cospargeteli leggermente di sale e sistemateli allineati su di una asse di legno.
Posizionateli su un terrazzo (o altrove) dove prendano bene il sole per gran parte della giornata, coperti da un velo (e dove gli animali come gatti e cani non possano arrivare!).
Lasciateli essiccare al sole per 4 – 5 giorni (girandoli sottosopra di tanto in tanto), avendo cura di ritirarli la notte (l’umidità notturna potrebbe farli marcire!), finchè non hanno perso tutte le loro acque di vegetazione e si sono quindi ingrinziti.
Quando saranno ben essiccati, “farciteli” con foglioline di basilico, pezzetti d’aglio, (di peperoncino piccante e/o origano – facoltativo) e un pizzico di sale fino.
Sistemateli in barattoli di vetro sterilizzati e pressateli bene.
Ricoprite con l’olio, schiacciate bene in modo che l’olio entri in tutte le fessure, tappate ermeticamente e sterilizzate i barattoli.
Conservate in un luogo fresco ed asciutto.
[Dopo circa 10 giorni potranno essere mangiati]

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Funghi sott’olio e sott’aceto

Una preziosa ricetta per avere sempre in dispensa dei gustosi funghi da portare in tavola come antipasto, o da confezionare con allegri nastrini e/o rete di juta e donarli ad amici e parenti..

Ingredienti:
Funghi [le varietà consigliate per sott’olio e sott’aceti sono: Gallinaccio (detto anche Finferlo, Galletto o Gialletto), Boleto giallo, Boleto appendicolato, Boleto dei pini, Porcino nero, Porcino, Piopparello, Foliota grinzosa (solo funghi giovani), Occhio di bue (detto anche Cortinario), Orecchietta (detto anche Gelone), Chiodino (detto anche Famigliola buona o Agarico color miele)]
Olio extra vergine d’oliva di buona qualità
Aceto bianco di vino di buona qualità
Sale
Barattoli di vetro con tappo sterili

Preparazione:
Pulite bene ogni fungo.
Scottate i funghi per dieci minuti in acqua bollente alla quale è stato aggiunto sale ed aceto bianco di vino.
Sgocciolate i funghi e disponeteli su una tavola di legno all’ombra per farli asciugare.
Mettete i funghi dentro i vasi e copriteli con l’olio (diventeranno funghi sott’olio) oppure con l’aceto (diventeranno funghi sott’aceto).
Chiudete ermeticamente i vasi e sterilizzateli: immergeteli in acqua fredda in una pentola abbastanza grande, portate ad ebollizione e lasciate bollire a fuoco basso per 20 minuti. Lasciateli raffreddare nell’acqua, quindi toglieteli e scolateli delicatamente.
Riponete i vasi in un luogo fresco e asciutto (ma non in frigo!!).

Consiglio:
Se avete molti funghi da “sistemare” fate più vasetti piccoli o medio-piccoli; evitate di fare vasi grandi (una volta aperti vanno consumati nell’arco di pochi giorni).

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