Ricette preparate con ingrediente Tag: mandorle

Roccoco (Campania)

Il roccocò è un dolce napoletano prodotto con mandorle, farina, zucchero, canditi e spezie varie. è cotto al forno ed ha una forma tondeggiante simile a quella di una ciambella schiacciata ( di circa 10 cm). È un biscotto particolarmente duro quindi può essere ammorbidito bagnandolo nel vermouth, nello spumante, nel vino bianco o nel marsala.
Il roccocò è il dolce che chiude il pranzo delle famiglie napoletane in occasione dell’ 8 dicembre e che accompagna tutto il periodo delle feste natalizie.

SPECIALE NATALE E CAPODANNO

Ingredienti per 24 pezzi:
Farina gr. 500
Zucchero gr. 500
Mandorle pelate gr. 200 (a piacere metà tritate)
Frutta candita (cedro e scorzetta di arancia) gr. 200
Spezie in polbere (chiodi, cannella, noce moscata) gr. 5
Acqua circa gr.100
Ammoniaca gr. 1
Grattugiata di mezzo limone
Uova per indorare 2

Preparazione:
Passate le mandorle al forno fino a renderle quasi dorate.
Mettete sul tavolo la farina a fontana ed al centro senza le uova, aggiungete tutti gli ingredienti comprese le mandorle; impastate con l’acqua il tutto, fino ad ottenere una pasta di media consistenza.
Dividete la pasta in 24 pezzi e formate con ognuno di questi tante ciambelle.
Spennellate con le uova battute la superficie dei roccocò; metteteli a distanza di un paio di cm. sulla placca del forno, informate e lasciate cuocere a 160° circa una quindicina di minuti finchè non siano leggermente colorati.

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Cantuccini di Prato (Toscana)

La prima ricetta documentata di questo dolce vecchio di secoli è un manoscritto, conservato nell’archivio di stato di Prato, di Amadio Baldanzi, un erudito pratese del XVIII secolo. In questo documento i biscotti vengono detti alla genovese.
La ricetta fu poi ripresa dal pasticciere Antonio Mattei nel XIX secolo, e da allora è rimasta tale e quale, diventando così la ricetta tradizionale che distingue gli originali biscotti di Prato dalle numerose varianti moderne. Lo stesso pasticciere portò i biscotti all’esposizione universale di Parigi del 1867, vincendo una menzione speciale.
L’impasto è composto esclusivamente da farina, zucchero, uova, mandorle e pinoli. Le mandorle non vengono né tostate né spellate. Non si usa nessun tipo di lievito né di grassi (burro, olio, latte).
Tradizionalmente i biscotti di Prato sono venduti accompagnati con un’altra specialità dolciaria pratese, i bruttiboni. Come dessert, vengono solitamente abbinati ad una bottiglia di vin santo toscano.

sono relativamente semplici da fare a casa propria, anche se l’elemento principale per la buona riuscita della ricetta è soprattutto la tecnica di cottura.

Ingredienti:
500 grammi di farina,
200 grammi di zucchero,
150 grammi di burro,
300 grammi di mandorle (con la pelle),
4 uova ed una bustina di lievito per dolci.

Preparazione:

Su un piano di lavoro si dispone la farina “a fontana”, quindi si aggiungono 3 uova, il lievito e lo zucchero. Per aromatizzare maggiormente i biscotti si può grattare anche un po’ di scorza di limone, ma attenti a non esagerare: la scorza tende a farsi sentire un po’ troppo una volta cotto l’impasto, quindi solo una leggera grattata.

Con le mani si impasta lungamente, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Solo a questo punto si aggiungono le mandorle all’impasto, lavorando ancora quel tanto che basta a distribuirle uniformemente.

L’impasto va quindi diviso in filoncini, che appoggerete sulla teglia del forno precedentemente coperta dall’apposita carta, da spennellare abbondantemente con l’uovo rimasto. Si cuociono nel forno per circa 20 minuti, fino a che non diventano marroni all’esterno. A questo punto si sfornano e – dopo una diecina di minuti – si tagliano obliquamente con un grosso coltello affilato (dando un taglio netto e deciso, da tagliare bene anche le mandorle).

I biscotti di Prato si gustano freddi accompagnati da un vino liquoroso, ed ovviamente non possiamo che consigliare l’accostamento tipico con il Vinsanto toscano.

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Amaretto

Ingredienti: (Per 6 persone)
200 gr. di mandorle sbucciate
200 gr. di zucchero
1 albume d’uovo
zucchero

Preparazione:
Abbrustolite nel forno le mandorle per qualche minuto; dopodiché pestatele in un mortaio con lo zucchero. Mescolate questo composto con l’albume d’uovo al fine di ottenere una pasta non troppo dura. Imburrate una piastra da forno e cospargetela di farina eliminando quella in eccesso. Mettete la pasta dentro una siringa per dolci e formate sopra la piastra dei tondini staccati l’uno dall’altro. Lasciate riposare per 2 ore e poi cuocete in forno a fuoco basso fino a quando non diventino dorati e asciutti.

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Sfere di mascarpone

Ecco dei dolcetti sfiziosi e velocissimi da preparare:

Ingredienti: (Per 4 persone)

200 gr. di mascarpone
100 gr. di granella di cioccolato
100 gr. di nocciole tostate
1 limone
100 gr. di mandorle tostate
200 gr. di cacao in polvere
200 gr. di zucchero a velo

Preparazione:

Mescolate il mascarpone con il cacao, lo zucchero, le mandorle e le nocciole tritate, la buccia del limone grattugiata. Formate con l’impasto delle palline che rotolerete nella granella di cioccolato; sistematele in un piatto e mettete in frigo fino al momento di servire.

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Shortbread (biscotti di pane friabile)

Lo shortbread (pane friabile) è un tipico biscotto scozzese, dalla forma rettangolare e allungata con spessore di almeno 1/2 cm (shortbread fingers), o dalla classica forma tonda (round shortbread).
Sono ottimi, forse un po’ troppo ricchi di burro, ma si sciolgono in bocca! Provateli!!

Ricette tipiche: Shortbread (biscotti di pane friabile)

Ricette tipiche: Shortbread (biscotti di pane friabile)

Ingredienti x 21 biscotti circa:
250 gr di burro
250 gr di farina (di avena o frumento – farina 00)
125 gr di mandorle spellate e ridotte in farina (o stessa quantità di farina 00)
1 cucchiaino raso di sale fino
125 gr di zucchero

Preparazione:
Mettete nella tazza di un robot (o in una semplice ciotola se impastate a mano) le due farine, lo zucchero, il burro freddo tagliato a pezzetti e il sale; azionate il robot e impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Riducetelo in un panetto schiacciato, avvolgetelo nella pellicola trasparente e adagiate in frigorifero per un’ora.
Portate il forno a 180 gradi.
Nel frattempo imburrate e infarinate (o foderate con carta forno) una teglia bassa delle dimensioni di circa 20 x 28 cm che riempirete con l’impasto precedentemente preparato, livellandolo per bene con un piccolo matterello.
Coprite la teglia con la pellicola trasparente e ponetela in frigorifero per un’altra mezzora, trascorsa la quale estraetela, bucherellate l’impasto in modo regolare con i rebbi di una forchetta e infornatela per circa 30 minuti.
Estraete la teglia dal forno e con una rotella tagliapasta o un coltellino dalla lama liscia ritagliate dei rettangoli di circa 3 cm x 9 cm.
Lasciateli raffreddare quindi servite.

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