Ricette preparate con ingrediente Tag: colla di pesce

Bavarese allo zabaione (Piemonte)

dolci del Piemonte

INGREDIENTI:

400 gr di marsala
100 gr di acqua
300 gr di zucchero
40 gr di farina
4 fogli di colla di pesce
2 uova intere
4 tuorli d’uovo
500 gr di panna da montare

Preparazione:

Bollire marsala e acqua. Immergere la colla di pesce in un po’ di acqua tiepida, sbattere a parte le uova intere e i 4 tuorli con lo zucchero e la farina.

Aggiungere la marsala bollita e la colla di pesce strizzata e portare ad ebollizione girando con una frusta. Raffreddare la crema per un’ora in frigorifero dopodiché aggiungere la panna precedentemente montata girando il tutto con un cucchiaio di legno.

Disporre negli stampi desiderati e lasciar riposare 3/4 ore in frigorifero.

Infine sfornare e decorare a piacere.

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Bavarese light alle fragole (cucina dietetica)

Oggi mi sono cimentata in questa bavarese a base di yogurt, eliminando uova, latte e la panna montata con cui di solito si usa fare questo dolce. Viste le modifiche che ho apportato si può dire che è una mia ricetta..!
Ed ecco che è venuta fuori questa versione light, ottima nei giorni caldi d’estate e/o come merenda per i nostri bambini..:

Ingredienti:
500 gr di yogurt bianco (io ho usato il Muller)
250 gr di fragole fresche (o 100ml di altra frutta frullata; io ho usato 3 pesche, le ho sbucciate e frullate)
30 – 40 gr di zucchero
4 – 5 fogli di colla di pesce

Preparazione:
– Mettete i fogli di colla di pesce in ammollo in acqua fredda x 10 minuti circa.
– In un pentolino, scaldate (su fiamma al minimo) un dito di acqua (o di latte) con lo zucchero, facendolo sciogliere (NON bollire o caramellare!), creando così lo “sciroppo di zucchero”.
– Strizzate i fogli di colla di pesce e uniteli allo sciroppo di zucchero, mescolando bene con un cucchiaio di legno finchè non si sono completamente sciolti.
– Mettete lo yogurt in una zuppiera capiente, versatevi lo “sciroppo di zucchero” e mescolate con cura.
– Pulite e tagliate le fragole a piccoli pezzi (o frullatele).
– Unite le fragole (o, nel mio caso le pesche frullate) al composto di yogurt, mescolate bene.
[In alternativa potete versare lo yogurt con lo “sciroppo di zucchero” nello stampo e versare poi a filo la frutta frullata, creando così un effetto marmorizzato originale]
– Versate in uno stampo e mettete in frigo per almeno 3 ore.
[Io ho usato uno stampo a cerniera. Ho oleato leggermente le pareti (così si è staccato senza problemi!) e, sul fondo, ho incastrato la carta forno. In questo modo, una volta tolta dal frigo la bavarese, sono riuscita a farla “scivolare” delicatamente su un vassoio da portata senza problemi!]
– Ribaltate su un vassoio da portata e guarnite con frutta fresca a pezzi.

Calorie totali: 376 (94 a testa, se si divide in 4 porzioni; 75,2 a testa, se si divide in 5 porzioni)
[ovviamente dipende dalle materie prime usate...]

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Speciale Gelatina – Colla di Pesce – Agar agar

Ecco del materiale raccolto in rete per fare un po’ di chiarezza e sapere come usare le gelatine..:

Speciale:
Gelatina – Colla di Pesce – Agar Agar
Cosa sono e come usarli al meglio

* Colla di pesce *

La colla di pesce o gelatina viene prodotta con cotenna di maiale e ossa bovine. Il pesce non rientra più nella sua composizione: è rimasto solo il nome.
In campo alimentare è insostituibile per addensare / stabilizzare creme, prepare aspic, gelatine, mousses, bavaresi ecc…

[La si trova in tutti i supermercati, nel reparto preparati per dolci, sia in fogli che in bustine in polvere: una bustina di gelatina in polvere (9 g) corrisponde a 6 fogli di gelatina oppure un cucchiaio da minetra di gelatina corrisponde a 4 fogli di gelatina]

La gelatina è usata, in cucina, principalmente come addensante o emulsionante. E’ una pura proteina, derivata da materie prime animali contenenti collagene (84-90% di proteine, 1-2% di sali minerali e acqua), che non contiene grassi, carboidrati o colesterolo ed è priva di conservanti.

La gelatina, quindi, essendo priva di grassi e carboidrati, essendo una fonte proteica ottimale e ricca di acqua, è il cibo estivo ideale.

Leggi tutto l’articolo cliccando qui sotto su “Read More”.

Come usare la colla di pesce

Se usate la gelatina in fogli, dovete prima farla ammorbidire per circa tre minuti in acqua fredda e lasciarla gonfiare per alcuni minuti, poi scolarla, strizzarla con delicatezza e scioglierla completamente in un liquido caldo ma mai bollente (come vino, acqua, latte..) per poi infine unirla agli altri ingredienti.

Per piatti a base di creme alla panna e alla ricotta fate sciogliere (portarla allo stato liquido) la gelatina strizzata in un contenitore su fiamma bassa ricordandovi che se prende il bollore non serve più. Mescolate poi alcuni cucchiai del composto freddo con la gelatina già disciolta, amalgamate bene e aggiungete poi il composto freddo restante amalgamando bene il tutto.

Una regola da tenere presente è che la preparazione fredda va aggiunta alla gelatina e non viceversa.

Per quanto riguarda la gelatina in polvere nella bustina c’è scritto come procedere: di solito si versa la polvere in un po’ di acqua fredda, la si lascia gonfiare e poi si procede come quella in fogli.

La gelatina “gonfiata” può anche essere sciolta nel forno a microonde: mettetela in una ciotola e fatela liquefare per 5-10 secondi alla massima intensità e poi procedete come sopra riportato.

Infine la preparazione a cui è stata aggiunta la gelatina va lasciata in frigorifero per diverse ore in modo che si compatti perfettamente.

Altri consigli:
Devi mettere i fogli a bagno una decina di minuti in acqua fredda. Intanto prepari il composto a cui devi unirla. Prendi un paio di cucchiai del composto del dolce e li metti in un pentolino, e ci unisci i fogli di colla di pesce ben strizzati che ora saranno morbidi. Metti su fuoco al minimo, ma proprio MINIMO! e sempre girando fai sciogliere la colla di pesce con le 2 cucchiaiate di composto.
Appena hai un liquido omogeneo lo unisci mescolando velocemente al resto del dolce e metti in frigo.

Per gli amici vegetariani, la colla di pesce può essere agevolmente sostituita con l’agar agar, a base di alghe, facilmente reperibile presso erboristerie e negozi di alimentazione naturale.

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* Agar – Agar *

Inseparabile compagno nella vita dei microbiologi, che lo utilizzano per lo studio di funghi e batteri, l’agar è un polisaccaride, simile alla cellulosa, ricavato dalle alghe rosse.

[In commercio l’agar è disponibile per l’acquisto sottoforma di polvere, fiocchi o di barrette da sciogliere in acqua per la preparazione dei più svariati alimenti, dolci e salati.]

In soluzione acquosa, forma una gelatina ricca di oligoelementi e dal sapore delicato.

Per questa sua caratteristica trova largo impiego in campo industriale: viene addizionato agli alimenti per il suo potere addensante, conservante e stabilizzante (indicato in etichetta con la sigla E406), ma anche ai prodotti cosmetici come agente viscosizzante o a quelli farmaceutici come eccipiente o ingrediente funzionale (rientra nella composizione di molti lassativi di massa).
L’agar può infatti contribuire a normalizzare il transito intestinale e la consistenza delle feci, anche se a tal proposito sono più indicati altri prodotti naturali, come la gomma di guar ed i semi di psillio.
Trova comunque indicazione in presenza di stitichezza e, in virtù del suo potere saziante, come coadiuvante delle diete ipocaloriche.

L’agar-agar ha un alto contenuto di mucillagini (65%) e di Carragenina (sostanza gelatinosa,nota in farmacopea comealginato).
La gelatina prodotta dall’agar-agar ha un sapore tenue ed è molto nutriente perché ricca di minerali. Viene impiegato nella preparazione di gelatine per dessert e aspic, poiché ha la proprietà di non alterarne il sapore naturale.
L’agar-agar produce una gelatina più solida di quella commerciale, non si scioglie facilmente, ed è inoltre completamente vegetale e priva di calorie.
La sua preparazione è facile e veloce e richiede solo una breve cottura, il tempo più lungo è richiesto per la sua solidificazione: un’ora a temperatura ambiente.
È adatta per dessert leggeri e rinfrescanti soprattutto per la stagione estiva.

Risulta ottima per il corpo, è rilassante, diuretica, lassativa, ha un potere ripulente e non essendo calorica è adatta ad un regime dietetico.
Usata per preparazioni salate non necessita di grandi quantità, per addensare dolci ne occorrono quantità maggiori.
L’alga da cui si ricava l’agar-agar in giapponese è chiamata tengusa e ha pareti cellulari ricche di amidi e di polisaccaridi complessi simili alla cellulosa.

[ Allo stato naturale ha un sapore molto forte ed intenso per cui è necessario trattarla per ammorbidire le fibre e per neutralizzarne il sapore. In tal proposito vengono utilizzati due metodi:
Metodo commerciale e moderno: implica l'uso dell'acido solforico per sciogliere gli amidi e dei procedimenti di sbiancatura inorganica e tintura per neutralizzare il colore e il sapore. La maggior parte dell'agar-agar in polvere è cosi preparata, come pure quella in barre, ma è di qualità scadente;
Metodo tradizionale: le alghe sono raccolte e fatte seccare sulla spiaggia; in inverno sono poi trasportate in montagna, cotte in pochissimo aceto poco aspro per ammorbidire le fibre più dure. Tale composto è poi pressato e filtrato in sacchetti di tela, da cui esce un liquido omogeneo. Viene versato in grosse forme simili a vassoi, dove si rapprende; questa gelatina è poi tagliata a strisce o barre e messa all'aperto su telaiature basse di bambù perché prenda quanto più sole possibile; si ripete un ciclo di congelamento notturno alle basse temperature e di scioglimento diurno all'esposizione al sole in modo che tutta l'umidità contenuta evapori e che le barrette di amido rimangano così secche, fibrose e leggerissime, scolorite naturalmente e divenute di un colore grigio e di un sapore neutro (kanten in giapponese significa infatti "cielo freddo"). Vengono successivamente impacchettate o ridotte in fiocchi finissimi.]

L’agar-agar naturale è ricco di iodio e di oligoelementi ed ha leggere proprietà lassative che possono venire esaltate dall’aggiunta di succo di zenzero fresco; il suo poter addensante varia a seconda dell’alcalinità o dell’acidità dei cibi con cui è mescolato: gli alimenti acidi ne richiedono una maggior quantità di quelli alcalini.

È catalogato tra gli additivi alimentari codificati dall’UE col numero E 406.

Nella preparazione di terreni di coltura per la crescita di funghi e batteri, l ’Agar svolge la semplice funzione di solidificante e non presenta perciò alcuna caratteristica nutritiva per i microrganismi.

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Torta fredda di yogurt light

Ecco la mia ricetta per realizzare una torta fredda allo yogurt light.. molto light.. e sfiziosa! L’ho fatta giusto l’altro ieri ed è scomparsa nel giro di pochi minuti.. Provatela!! Per la base, al posto dei biscotti frollini sbriciolati (ke hanno già le loro buone calorie, in più durante la preparazione vi andrebbe aggiunto anche il burro..) ho preparato una frolla semplice e veloce, con il burro ma senza uova (normalmente i biscotti di frolla sono fatti con 500g di farina 00; 200g di zucchero; 100g di margarina; 3 uova; 1 cucchiaio di miele; una bustina di lievito; un pizzico di sale).. e con pochi altri ingredienti.. in questo modo ho già abbattuto molte calorie; in più nella farcia ho tolto la classica panna fresca da montare.. Il tutto è molto più leggero ma ugualmente saporito e.. sfizioso!!

SPECIALE TORTA FREDDA
SPECIALI DOLCI LIGHT

Ingredienti x circa 6 – 8 ps:
x la base:
200 gr di margarina
370 gr di farina 00
1 cucchiaino raso di sale fino
120 gr di zucchero

x la farcia:
120 gr latte parzialmente scremato
4 barattolini (da 125 – 130 gr l’uno) di yogurt
[potete usare yogurt magro bianco (la torta sarà meno saporita però) o uno yogurt alla frutta, io ne ho usato 4 alla banana]
1 bustina di vanillina
30 gr zucchero
4 fogli di colla di pesce

Preparazione (sembra complicato ma non lo è! Non vi spaventate! Se ci riesco io… 😉 ):
Preparate la base (consiglio: preparatela la sera dopo cena):
– in una terrina capiente versate la farina, lo zucchero e il sale e mescolate.
– Create un buco al centro della “farina” e versate la margarina (fatta fondere su fiamma bassissima).
– impastate tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
– foderate con carta forno una teglia a cerniera di circa 26 cm di diametro.
– ponete l’impasto nella teglia e livellatelo bene con il dorso di un cucchiaio. Ponete in frigo per una mezz’ora.
– nel frattempo portate il forno a 180 gradi.
– bucherellate l’impasto in modo regolare con i rebbi di una forchetta e infornatela per circa 30 minuti (non deve scurirsi).
– Estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare (almeno mezz’ora).

Preparate la farcia (consiglio: preparatela la mattina):
– Mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda per 10 min (non di più altrimenti si scioglie!).
– Versate lo yogurt e lo zucchero in una zuppiera dai bordi alti e mescolate bene.
– In un pentolino, fate scaldare (2 minuti, senza far bollire!) a fiamma bassa il latte con la vanillina, quindi spegnete il fuoco.
– Strizzate la colla di pesce e unitela subito al latte, mescolando con una frusta elettrica (deve risultare un composto liscio e omogeneo).
– unite a filo, allo yogurt, il “latte” e mescolate bene con la frusta elettrica, fino ad avere una crema vellutata.

Componete la torta:
– Versate la crema allo yogurt sulla base e stendetela con il dorso di un cucchiaio cercando di avere una superficie liscia e compatta.
– Mettere la torta allo yogurt in frigo per almeno 4 ore.

Prima di servire:
poggiate la torta su un piatto da portata.
Guarnite con frutta fresca a piacere.

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Torta fredda allo yogurt

Ecco la mia ricetta della torta allo yogurt (fac-simile Cameo); una torta fredda ottima d’estate, primo perchè non necessita di cottura, secondo perchè ha poche calorie e terzo.. perchè è come quella della Cameo che si trova nei banchi del supermercato, ma mooolto più buona!! 🙂 Veramente facile da preparare.. Provatela!! Io di solito la preparo la sera dopo cena per il pranzo del giorno dopo..

Ricette Dolci Estivi: Torta fredda allo yogurt

Ricette Dolci Estivi: Torta fredda allo yogurt (Fac-simile Cameo)

Tempo di preparazione: 25 min. circa
+ il tempo di raffreddamento in frigo: 4 ore.

SPECIALE Piatti FREDDI

Ingredienti:
x la base:
200 gr biscotti secchi (io ho usato i “frollini con granella di zucchero” dell’Esselunga)
70 – 80 gr burro o margarina (io ho usato “Vallè Omega3 25% di grassi in meno)
20 gr latte

x la crema allo yogurt:
250 gr di yogurt (io ho usato il “Muller bianco”)
250 gr panna fresca da montare (io ho usato “S.Ginese Panna Pastorizzata da montare”)
30 gr zucchero a velo
3 fogli di colla di pesce (facoltativo; vedi “Note” in fondo alla ricetta.)

x decorare:
frutta a piacere, marmellate, cioccolato.. (a vostro gusto)

Preparazione:
Preparate la base:
– Versare il latte in un pentolino e unire il burro; mettere su fiamma bassissima e lasciar sciogliere (non deve friggere).
– Mettere i biscotti nel mortaio (o all’interno di un canovaccio) e ridurli in “farina”.
– Versare il burro sciolto sui biscotti e amalgamare bene il tutto.
– Foderare uno stampo per torte con la carta da forno e versare il composto di biscotti, premendo e livellando bene il fondo (aiutandovi magari con il dorso di un cucchiaio); dovete formare la base della torta.
– Mettete la base in frigo.

Preparate la crema allo yogurt:
– Versate lo yogurt e lo zucchero in una zuppiera dai bordi alti e mescolate bene.
– Montate la panna con una frusta elettrica.
– Unite lentamente lo yogurt alla panna e mescolate bene, fino ad avere una crema vellutata.

Componete la torta:
– Versate la crema allo yogurt sulla base dei biscotti e stendetela con il dorso di un cucchiaio cercando di avere una superficie liscia e compatta.
– Mettere la torta allo yogurt in frigo per almeno 4 ore.

Prima di servire la torta, sollevate la carta forno e poggiate la torta su un piatto da portata.
Potete guarnire con salsa di fragole, cioccolato fuso, frutta fresca.. o come la vostra fantasia vi suggerisce.

Note:
Potete realizzare questa torta anche CON la colla di pesce:
– Mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda per 10 min (non di più altrimenti si scioglie!).
– In un pentolino, fate scaldare (2 minuti, senza far bollire!) a fiamma bassa la panna, quindi spegnete il fuoco.
– Strizzate la colla di pesce e unitela subito alla panna, mescolando con una frusta elettrica.
– Versate lo yogurt e lo zucchero in una zuppiera dai bordi alti; unite a filo la panna e mescolate bene con la frusta elettrica, fino ad avere una crema vellutata.
Procedete poi come da ricetta.

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