Ricette preparate con ingrediente Tag: frutta

Salsa di pomodoro (salsa base)

Questa è la mia ricetta per preparare la salsa al pomodoro, elemento base di molti piatti.

Ingredienti:
pomodori maturi FRESCHI
olio extra vergine di oliva
sale

NOTE: Comprate i pomodori dal contadino: così avrete la certezza che siano belli freschi (nella maggior parte dei casi appena colti); potete comprarli anche dal verduraio (in questo caso saranno stati colti da almeno due giorni); NON comprateli invece nei supermercati (vale per tutte le verdure): nella maggior parte dei casi ci finiscono verdure di scarto e ormai vecchie (quindi la qualità e soprattutto il sapore ne risentono molto).
Ho lavorato in una azienda agricola, conosco bene la verdura e la frutta e so come vanno queste cose..

Preparazione:
Lavate i pomodori, spellateli ( 💡TRUCCO: tuffate i pomodori in acqua bollente per 5 minuti, quando li scolerete si spelleranno molto facilmente) e tagliateli a pezzettini.
Versateli in una padella con 3 cucchiai di olio (i pomodori NON sfriggeranno perchè perderanno l’acqua di vegetazione) e il sale e lasciate cuocere 5 – 10 minuti.
Deve diventare una salsa quasi liquida / omogenea ma non deve cuocere più di 15 minuti, altrimenti il sapore ne risente!

Siete pronti per usarla come meglio credete..

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Tempi di cottura della frutta

Frutta fresca
(1/2 bicchiere max 1):

Albicocche…………2
Ciliegie……………..2
Pesche……………..2
Mele………………..5
Pere………………..3

Frutta secca
(1-2 bicchieri):

Albicocche………….4-6
Castagna ………….30-40
Fichi………………..10-12
Mele………………….4-6
Pesche……………….4-6
Prugne………………8-10

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Zuppa inglese (Emilia Romagna)

La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio, un dolce antico, che appare nella cucina Bolognese già nell’800.
E’ un dolce dalle varianti pressoché infinite: chi segue la sua versione più moderna usa non solo la crema pasticcera, ma anche quella al cioccolato, contribuendo così non solo al gusto, ma anche alla presentazione molto colorata di questo dolce casalingo. In diverse ricette compare la marmellata di albicocche, o altre composte di frutta. Altre integrano la preparazione con il caffè, avvicinandola al suo parente prossimo, il Tiramisù. Alcuni, infine, aggiungono una nota di cannella.

Ingredienti:
4 uova, 4 cucchiai di farina, 4 cucchiai di zucchero, 50g di cacao in polvere, 1/2 lt. di latte, una scorza di 1/2 limone, savoiardi, liquore Alchermes (e/o Rosolio).

Preparazione:
Prendete una scodella e mescolare per dieci minuti i tuorli, lo zucchero, la farina, il latte e la scorza di limone.
Rovesciare il composto in un tegame e riscaldare il tutto a fuoco lento.
Continuare a mescolare (possibilmente sempre in un senso) per evitare che si attacchi tutto al fondo.
Appena diventa densa, togliete la crema dal fuoco e mettetela in due contenitori, in parti uguali.In uno dei due aggiungete il cacao e mescolare fino ad omogeneita’.
prendere i savoiardi e intingerli bene in uno dei due liquori.disporli sul fondo di una terrina o in alternativa, a delle coppette da dessert trasparenti per creare pratiche porzioni monodose.
alternare strati delle due creme a strati di savoiardi fino ad esaurimento. L’ultimo strato di guarnitura è al cioccolato;
lasciare riposare, quindi mettere in frigo e servire freddo.

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Piccioni farciti alla Bresciana (Lombardia)

Ricette tipiche Lombardia. Il piccione ripieno è stato nel secolo passato uno dei secondi piatti preferiti dalla borghesia lombarda.

Ingredienti:

3 piccioni grossi,
1 uovo,
2 mandorle amare,
100gr burro,
35gr formaggio grana grattugiato,
40gr pan grattato,
45gr olio extravergine d’oliva,
35gr cipolla,
1 rametto di rosmarino,
100ml vino bianco,
1 mestolo di brodo,
sale e pepe q.b.

Preparazione:

Fiammeggiare e pulire i piccioni conservando i fegatini. Far saltare in un tegamino i fegatini tritati con la cipolla, anch’essa tritata, e 30 g di burro. Impastare il composto in una terrina con il pan grattato, l’uovo, le mandorle tritate, il formaggio e il brodo. Regolare sale e pepe e lasciar riposare per 20 minuti. Riempire i piccioni con il composto, cucirli e legarli
Disporli in una tortiera con l’olio, il restante burro e il rosmarino. Cuocere in forno moderato bagnando di tanto in tanto con il vino bianco


Note:
La preparazione per la cottura dei volatili di piccola taglia richiede pazienza e attenzione. I piccioni debbono essere fiammeggiati accuratamente, in modo da eliminare la peluria rimasta dallo spennamento; la permanenza sulla fiamma non deve però essere prolungata, per impedire che la pelle asciugandosi troppo si rompa. Successivamente è necessario sventrarli, estraendo le interiora, e ripulire il fegatino che (anche qualora il piccione non sia farcito) è di norma ricollocato all’interno del volatile. Si lavano all’esterno e all’interno, asciugandoli con un canovaccio, per eliminare ogni residua traccia di strinatura; si taglia la coda, per asportare le due ghiandole amare che si trovano nella parte superiore, si taglia la parte inferiore delle zampe, che si ripiegano all’indietro, fermandole alla pelle del ventre: in questo modo sono pronti per essere riempiti e cotti.

Varianti:
Il piccione farcito alla bresciana è una variazione sul tema del piccione arrosto in tegame o al forno, preparato in tutta l’area padana. La farcia tradizionale in altre parti della regione non prevede le mandorle amare, ma si orienta sulle noci o sulle nocciole, oppure esclude del tutto la frutta secca, utilizzando piccole quantità di salsiccia. In luogo del vino bianco, elaborazioni di chiara origine sette-ottocentesca prescrivono succo di limone.

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Pan di panna

Tempo: 30 minuti + 50 minuti cottura

Ingredienti:

100 g di farina
100 g di amido di mais
150 g di zucchero
250 g di panna
3 uova
50 g di gherigli di noce
50 g di nocciole sgusciate
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
5 cucchiai di olio extravergine di oliva

°Per decorare
300 g di panna
2 mele rosse ben mature
Acini d’uva

Preparazione:

Tritate i gherigli e le noci dopo averli raccolti nella tazza del mixer insieme con lo zucchero.
Unite questo misto alla panna e insaporite con la vanillina.
Adoperate questo composto per intridere la farina, che fate cadere dal setaccio insieme con l’amido di mais e il lievito.
Impastate incorporando le uova uno alla volta.
Quando il composto è omogeneo, travasatelo in uno stampo rettangolare già rivestito con carta da forno bagnata e ben strizzata.
Cuocete per 50 minuti nel forno già caldo a 180 gradi.
Sfornate e lasciate intiepidire prima di tagliare la base di pasta in maniera da ottenere delle piccole basi quadrate o rettangolari.
Decorare con la panna montata a neve ben ferma e raccolta in una siringa da pasticceria.
Aggiungete poi la mela tagliata a fettine molto sottili e gli acini d’uva.
A piacere, prima di decorare, tagliate le basi a metà e farcitele con gelatina di frutta.

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