Ricette preparate con ingrediente Tag: ricette tipiche

Agnello al forno (Piemonte)

Un secondo di carne dalla città di Torino, per il giorno di Pasqua.

SPECIALE PASQUA
RICETTE TIPICHE REGIONALI

Ingredienti:
1 kg di carne di agnello
2 spicchi d’aglio
1 cipolla
2 carote
una costa di sedano
qualche foglia d’alloro
un rametto di rosmarino
un ciuffo di timo
1 bicchiere di grappa
1 bicchiere di brodo
30 g di burro
1 bicchiere di olio di oliva
sale e pepe.

Preparazione :
Tritate sedano, carota e cipolla e metteteli a rosolare in una capiente casseruola da forno con 3-4 cucchiai d’olio, il burro e gli spicchi d’aglio interi.
Unite l’agnello a pezzi e fatelo rosolare bene da tutte le parti.
Salate e pepate, cospargete con rosmarino, alloro e timo grossolanamente tritati, bagnate con il bicchiere di grappa e un mestolo di brodo.
Chiudete la casseruola col coperchio e fate cuocere in forno a 200° per 40 minuti, mescolando e rigirando i pezzi di agnello, finchè diventeranno dorati.

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Piccioni farciti alla Bresciana (Lombardia)

Ricette tipiche Lombardia. Il piccione ripieno è stato nel secolo passato uno dei secondi piatti preferiti dalla borghesia lombarda.

Ingredienti:

3 piccioni grossi,
1 uovo,
2 mandorle amare,
100gr burro,
35gr formaggio grana grattugiato,
40gr pan grattato,
45gr olio extravergine d’oliva,
35gr cipolla,
1 rametto di rosmarino,
100ml vino bianco,
1 mestolo di brodo,
sale e pepe q.b.

Preparazione:

Fiammeggiare e pulire i piccioni conservando i fegatini. Far saltare in un tegamino i fegatini tritati con la cipolla, anch’essa tritata, e 30 g di burro. Impastare il composto in una terrina con il pan grattato, l’uovo, le mandorle tritate, il formaggio e il brodo. Regolare sale e pepe e lasciar riposare per 20 minuti. Riempire i piccioni con il composto, cucirli e legarli
Disporli in una tortiera con l’olio, il restante burro e il rosmarino. Cuocere in forno moderato bagnando di tanto in tanto con il vino bianco


Note:
La preparazione per la cottura dei volatili di piccola taglia richiede pazienza e attenzione. I piccioni debbono essere fiammeggiati accuratamente, in modo da eliminare la peluria rimasta dallo spennamento; la permanenza sulla fiamma non deve però essere prolungata, per impedire che la pelle asciugandosi troppo si rompa. Successivamente è necessario sventrarli, estraendo le interiora, e ripulire il fegatino che (anche qualora il piccione non sia farcito) è di norma ricollocato all’interno del volatile. Si lavano all’esterno e all’interno, asciugandoli con un canovaccio, per eliminare ogni residua traccia di strinatura; si taglia la coda, per asportare le due ghiandole amare che si trovano nella parte superiore, si taglia la parte inferiore delle zampe, che si ripiegano all’indietro, fermandole alla pelle del ventre: in questo modo sono pronti per essere riempiti e cotti.

Varianti:
Il piccione farcito alla bresciana è una variazione sul tema del piccione arrosto in tegame o al forno, preparato in tutta l’area padana. La farcia tradizionale in altre parti della regione non prevede le mandorle amare, ma si orienta sulle noci o sulle nocciole, oppure esclude del tutto la frutta secca, utilizzando piccole quantità di salsiccia. In luogo del vino bianco, elaborazioni di chiara origine sette-ottocentesca prescrivono succo di limone.

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Frittelle di maresina (Veneto)

Ricette tipiche del Veneto

Ingredienti:

Gli ingredienti sono indicati nella procedura di preparazione

Preparazione:

pastella per frittura ricavata da riso lungamente bollito (oltre novanta minuti) ed amalgamato con uova e latte, aggiunta di abbondante quantità di foglie tenere di maresina, tritate finemente. con questo impasto, formare le frittelle, appiattite, che verranno immerse in abbondante olio bollente (in origine strutto) fino a divenire di colore biondo. a seconda della quantità di maresina, e se salate o dolci, usare come aperitivo o contorno a piatti di carne, oppure come dolce, a fine pranzo.

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Cappe sante (Veneto)

Ricette tipiche del Veneto

Ingredienti:
dodici cappe sante, pangrattato, olio, burro, aglio, prezzemolo, un poco di vino bianco

Preparazione:

aprire le cappe sante e togliere le “barbe”, estrarre il mollusco e lavarlo bene in acqua fredda. passarlo quindi nel pane grattugiato. a parte si preparino in un tegame olio, burro, aglio e prezzemolo tritati. si metta al fuoco e si versino le cappe, rigirandole finché acquistino colore. a questo punto aggiungere un buon bicchiere di vino bianco secco. lasciar evaporare il vino senza che il composto diventi troppo asciutto. servire due cappe in ogni guscio preventivamente scaldato al forno. a piacere, si possono aggiungere alcune gocce di limone.

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Shortbread (biscotti di pane friabile)

Lo shortbread (pane friabile) è un tipico biscotto scozzese, dalla forma rettangolare e allungata con spessore di almeno 1/2 cm (shortbread fingers), o dalla classica forma tonda (round shortbread).
Sono ottimi, forse un po’ troppo ricchi di burro, ma si sciolgono in bocca! Provateli!!

Ricette tipiche: Shortbread (biscotti di pane friabile)

Ricette tipiche: Shortbread (biscotti di pane friabile)

Ingredienti x 21 biscotti circa:
250 gr di burro
250 gr di farina (di avena o frumento – farina 00)
125 gr di mandorle spellate e ridotte in farina (o stessa quantità di farina 00)
1 cucchiaino raso di sale fino
125 gr di zucchero

Preparazione:
Mettete nella tazza di un robot (o in una semplice ciotola se impastate a mano) le due farine, lo zucchero, il burro freddo tagliato a pezzetti e il sale; azionate il robot e impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Riducetelo in un panetto schiacciato, avvolgetelo nella pellicola trasparente e adagiate in frigorifero per un’ora.
Portate il forno a 180 gradi.
Nel frattempo imburrate e infarinate (o foderate con carta forno) una teglia bassa delle dimensioni di circa 20 x 28 cm che riempirete con l’impasto precedentemente preparato, livellandolo per bene con un piccolo matterello.
Coprite la teglia con la pellicola trasparente e ponetela in frigorifero per un’altra mezzora, trascorsa la quale estraetela, bucherellate l’impasto in modo regolare con i rebbi di una forchetta e infornatela per circa 30 minuti.
Estraete la teglia dal forno e con una rotella tagliapasta o un coltellino dalla lama liscia ritagliate dei rettangoli di circa 3 cm x 9 cm.
Lasciateli raffreddare quindi servite.

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