Ricette preparate con ingrediente Tag: piatti tipici

Carbonade (Valle d’Aosta)

Ricette valdostane, secondi piatti tipici di aosta


Ingredienti (4 persone):

800 gr di carne di bue
50 gr di burro
1 cipolla
farina bianca
vino rosso forte
sale
pepe

Preparazione:

Tagliate a pezzi la carne, passatela nella farina e poi fatela rosolare nel burro. Quindi levatela e posatela su un piatto. Nello stesso burro rosolate molto bene la cipolla tagliata a pezzetti. Rimettete nella padella la carne e fatela cuocere a lungo, bagnandola ogni tanto con vino rosso. Salate e pepate.

Continue reading

Filetti di trota alla fontina (Valle d’Aosta)

Ricette Val d’Aosta, secondi piatti tipici

Ingredienti:

4 filetti di trota fresca
4 fettine di prosciutto cotto
gr. 200 di fontina
Blanc de Morgex et de La Salle
Sale e pepe
Maggiorana

Preparazione:

Spruzzare i filetti di trota, puliti e spellati, di sale, pepe e maggiorana: stendere sopra i filetti una fettina di prosciutto cotto e piegarli a metà per la lunghezza. Chiudere i filetti con uno stecchino e mettere a cuocere in una teglia, con una noce di burro. Affogarli nel vino bianco e ricoprirli con una fetta di fontina da gr. 50. Coprire la teglia e lasciare cuocere per pochi minuti. Servire con un contorno le patate bollite.

Continue reading

Fonduta alla Valdostana (Valle D’Aosta)

ricette Val d’Aosta, secondi piatti tipici valdostani

Ingredienti per 4 persone:

400 gr. di Fontina
4 rossi d’uovo
un bicchiere di latte
un cucchiaio di farina bianca (facoltativo).

Preparazione:

Tagliate a dadini la Fontina (che dev’essere a temperatura ambiente) e mettetela in una casseruola con la farina; mescolate bene con un cucchiaio di legno e aggiungete il latte freddo. Dopo aver mescolato accuratamente il tutto, lasciate riposare per un po’ (meglio se per alcune ore). Fate cuocere il preparato a fuoco moderato, mescolando sempre con il cucchiaio di legno e facendo attenzione che la Fontina non bolla. Quando la Fontina sarà sciolta, togliete la pentola dal fuoco, aggiungete i tuorli d’uovo e amalgamate con l’aiuto di un frustino. Rimettete la casseruola sul fuoco (senza superare i 60-70°) e, quando la fonduta sarà diventata vellutata, servitela in piatti fondi molto caldi. Accompagnate con fettine di pane tostate o crostini fritti nel burro.
Potete utilizzare la fonduta anche per riempire i vol-au-vent, per condire la polenta, il riso bollito, gli gnocchi o per insaporire le verdure. Vi consigliamo di provarla con gli asparagi, con gli spinaci o con i cavolfiori.

Versione 2:
per ottenere dell’ottima fonduta, è importante lasciare riposare la fontina, completamente coperta di latte, per almeno sei ore; poi si farà sciogliere circa un etto di burro nel recipiente che si utilizzerà per la cottura e, quando il burro sarà sciolto, si aggiungerà la fontina con circa metà del latte.

Continue reading

Torta Pasqualina (Liguria)

ricette Liguria, primi piatti tipici di Pasqua

Ingredienti:

Per la pasta:
400 g di farina bianca
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
sale
acqua

Per il ripieno:
500 g di bieta
200 g di ricotta (o di latte cagliato)
50 g di burro fuso
6 uova
1 cucchiaio di maggiorana fresca (1 cucchiaino se essiccata)
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di pecorino grattugiato
1 bicchiere di latte
1 bicchiere d’olio
sale e pepe

Preparazione:

Impastare la farina con l’olio e il sale; aggiungere man mano tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto consistente e morbido; lavorarla finché si formino delle bollicine d’aria. Coprire con un tovagliolo umido e far riposare (chi lo volesse può usare pasta sfoglia surgelata).
Stendere 6 sfoglie il più sottili possibile con un mattarello, perché questo piatto tradizionale ligure è tanto più buono quanto più sottili sono le sfoglie di pasta.
Pulire la bieta, lavarla e cuocerla in una casseruola con poco sale, senz’altro. Cuocere a fuoco basso, e con il coperchio, per 6 minuti. Appena cotta strizzarla bene, tritarla finemente e metterla in una ciotola grande.
Aggiungere la ricotta sbriciolata (o il latte cagliato), 2 uova intere, il parmigiano grattugiato, metà pecorino e la maggiorana: se l’impasto è troppo solido, ammorbidire con il latte.
Foderare con una sfoglia uno stampo apribile, unto d’olio, ungere la sfoglia con un pennello intinto nell’olio e sovrapporne a una a una, le altre due, ungendole sempre con l’olio tranne l’ultima.
Disporre il ripieno e con un cucchiaio scavare 4 incavature in cui si porranno le uova intere, crude. Salare e cospargere con il resto del pecorino. Chiudere con una sfoglia di pasta e sovrapporvi le altre due, sempre ungendo con il pennello da cucina la superficie tra una e l’altra.
Sigillare con i ritagli di pasta formando un cordone tutt’intorno al bordo. Ungere la superficie con un po’ d’olio e perché risulti più dorata, con parte di un uovo intero battuto; bucare la superficie con uno stuzzicadenti, facendo attenzione a non rompere le uova e infornare in forno già caldo, a 200°C, per 40 minuti.

Si può servire tiepida, ma anche fredda, durante il pranzo del lunedì di Pasqua.

Continue reading

Faraona al vino rosso (Veneto)

Ricette Veneto, secondi piatti tipici di Pasqua

Ingredienti:

Faraona 3kg
Cipolline 300gr
Salsicce 100gr
Burro 50gr
Funghi secchi 60 gr
Vino rosso 200cl
Acquavite 50cl


Preparazione:

Tagliare ad ottavi la faraona, metterla in una casseruola con un fondo di cipolla tritata e rosolata.
Bagnare con della grappa e del vino rosso.
Salare, pepare e portare a cottura a recipiente coperto ed a fuoco lento.
Sgocciolare la faraona e tenerla in caldo.
Filtrare il liquido di cottura, farlo restringere facendolo sobbollire assieme ai funghi e alla salsiccia sminuzzata.
Dopo circa quindici minuti, disporre la faraona in un piatto di portata e versarvi sopra la salsa.

Continue reading

Proudly powered by WordPress