Carciofi alla giudia (Lazio)

La stagione fredda è il momento migliore per gustare i carciofi: ve li propongo in una preparazione classica, semplice, ma tutt’altro che banale, capace di esaltare l’aroma di questo ortaggio. Naturalmente per i carciofi alla Giudia, piatto tradizionale della cucina Laziale, del ghetto Ebraico di Roma, si utilizza il carciofo della varietà cimarolo, detto “mammola”, dal colore tendente al violetto e dal gambo grosso e dritto.

Ingredienti:
carciofi cimaroli romaneschi, olio d’oliva per friggere, un limone, sale e pepe.

Preparazione:

Togliere al carciofo le foglie esterne piu’ dure e tagliare il gambo. Tagliare la parte apicale delle brattee con un coltello affilato, immergerli in acqua e succo di limone, scolarli e lasciarli asciugare. Schiacciare delicatamente i carciofi a testa in giu’ su di un ripiano, in modo che le brattee si aprano come un fiore. In un tegame far scaldare abbondante olio, disporre i carciofi a testa in giu’ e una volta che sono ben rosolati, capovolgerli e lasciarli cuocere fino a che il cuore sarà diventato tenero. Scolarli su carta assorbente e salarli e peparli solo al momento di servirli.

Questa ricetta è stata letta 635 volte!

Proudly powered by WordPress