Bagna Càuda (Piemonte)

La bagna càuda, (letteralmente, salsa calda) è un tipico piatto della cucina piemontese. E’ un piatto a base di aglio, olio d’oliva ed acciughe salate. Per tradizione è un piatto tipico del periodo della vendemmia, quindi da consumare prevalentemente in autunno ed in inverno: una delle leggende sulla sua nascita vuole proprio che venisse preparato per togliere ai vendemmiatori il dolce, spesso quasi nauseante, dell’uva pigiata.

Puo’ essere consumata come antipasto o come secondo piatto/contorno.

Ingredienti:
aglio
latte
acciughe sotto sale
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Sbucciare qualche spicchio d’aglio e toglierne l’anima; fare scaldare l’aglio nel latte e toglierlo subito prima che cominci l’ebollizione (Questa operazione rende il sapore dell’aglio meno forte, e può essere omessa).
Tritare grossolanamente gli spicchi d’aglio insieme a qualche acciuga sotto sale, fino a ottenere un composto omogeneo.
Mettere il composto in un pentolino con abbondante olio extravergine di oliva.
Fare cuocere a fuoco molto lento e, quando l’aglio e le acciughe tendono a formare un amalgama, versare il contenuto del pentolino nell’apposito contenitore di terracotta (detto fojòt), sotto il quale verrà posto un fornellino per mantenere calda la salsa.

La bagna càuda si consuma intingendovi vari tipi di verdure (crude o cotte) di stagione (barbabietole cotte a vapore, specialmente cardi, cipolle cotte al forno, peperoni crudi o cotti, foglie di cavolo crude, topinambur, e tante altre), o lasciandovele immerse per un tempo che varia secondo i gusti.

Varianti:
Per rendere meno pesante l’effetto dell’aglio, le varianti più diffuse contemplano l’utilizzo di latte o panna, in aggiunta all’olio, alle acciughe e all’aglio. La vera ricetta della bagna cauda, tuttavia, non contempla alcun latticino.

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