Ricette preparate con ingrediente Tag: dessert

Speciale Gelatina – Colla di Pesce – Agar agar

Ecco del materiale raccolto in rete per fare un po’ di chiarezza e sapere come usare le gelatine..:

Speciale:
Gelatina – Colla di Pesce – Agar Agar
Cosa sono e come usarli al meglio

* Colla di pesce *

La colla di pesce o gelatina viene prodotta con cotenna di maiale e ossa bovine. Il pesce non rientra più nella sua composizione: è rimasto solo il nome.
In campo alimentare è insostituibile per addensare / stabilizzare creme, prepare aspic, gelatine, mousses, bavaresi ecc…

[La si trova in tutti i supermercati, nel reparto preparati per dolci, sia in fogli che in bustine in polvere: una bustina di gelatina in polvere (9 g) corrisponde a 6 fogli di gelatina oppure un cucchiaio da minetra di gelatina corrisponde a 4 fogli di gelatina]

La gelatina è usata, in cucina, principalmente come addensante o emulsionante. E’ una pura proteina, derivata da materie prime animali contenenti collagene (84-90% di proteine, 1-2% di sali minerali e acqua), che non contiene grassi, carboidrati o colesterolo ed è priva di conservanti.

La gelatina, quindi, essendo priva di grassi e carboidrati, essendo una fonte proteica ottimale e ricca di acqua, è il cibo estivo ideale.

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Come usare la colla di pesce

Se usate la gelatina in fogli, dovete prima farla ammorbidire per circa tre minuti in acqua fredda e lasciarla gonfiare per alcuni minuti, poi scolarla, strizzarla con delicatezza e scioglierla completamente in un liquido caldo ma mai bollente (come vino, acqua, latte..) per poi infine unirla agli altri ingredienti.

Per piatti a base di creme alla panna e alla ricotta fate sciogliere (portarla allo stato liquido) la gelatina strizzata in un contenitore su fiamma bassa ricordandovi che se prende il bollore non serve più. Mescolate poi alcuni cucchiai del composto freddo con la gelatina già disciolta, amalgamate bene e aggiungete poi il composto freddo restante amalgamando bene il tutto.

Una regola da tenere presente è che la preparazione fredda va aggiunta alla gelatina e non viceversa.

Per quanto riguarda la gelatina in polvere nella bustina c’è scritto come procedere: di solito si versa la polvere in un po’ di acqua fredda, la si lascia gonfiare e poi si procede come quella in fogli.

La gelatina “gonfiata” può anche essere sciolta nel forno a microonde: mettetela in una ciotola e fatela liquefare per 5-10 secondi alla massima intensità e poi procedete come sopra riportato.

Infine la preparazione a cui è stata aggiunta la gelatina va lasciata in frigorifero per diverse ore in modo che si compatti perfettamente.

Altri consigli:
Devi mettere i fogli a bagno una decina di minuti in acqua fredda. Intanto prepari il composto a cui devi unirla. Prendi un paio di cucchiai del composto del dolce e li metti in un pentolino, e ci unisci i fogli di colla di pesce ben strizzati che ora saranno morbidi. Metti su fuoco al minimo, ma proprio MINIMO! e sempre girando fai sciogliere la colla di pesce con le 2 cucchiaiate di composto.
Appena hai un liquido omogeneo lo unisci mescolando velocemente al resto del dolce e metti in frigo.

Per gli amici vegetariani, la colla di pesce può essere agevolmente sostituita con l’agar agar, a base di alghe, facilmente reperibile presso erboristerie e negozi di alimentazione naturale.

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* Agar – Agar *

Inseparabile compagno nella vita dei microbiologi, che lo utilizzano per lo studio di funghi e batteri, l’agar è un polisaccaride, simile alla cellulosa, ricavato dalle alghe rosse.

[In commercio l’agar è disponibile per l’acquisto sottoforma di polvere, fiocchi o di barrette da sciogliere in acqua per la preparazione dei più svariati alimenti, dolci e salati.]

In soluzione acquosa, forma una gelatina ricca di oligoelementi e dal sapore delicato.

Per questa sua caratteristica trova largo impiego in campo industriale: viene addizionato agli alimenti per il suo potere addensante, conservante e stabilizzante (indicato in etichetta con la sigla E406), ma anche ai prodotti cosmetici come agente viscosizzante o a quelli farmaceutici come eccipiente o ingrediente funzionale (rientra nella composizione di molti lassativi di massa).
L’agar può infatti contribuire a normalizzare il transito intestinale e la consistenza delle feci, anche se a tal proposito sono più indicati altri prodotti naturali, come la gomma di guar ed i semi di psillio.
Trova comunque indicazione in presenza di stitichezza e, in virtù del suo potere saziante, come coadiuvante delle diete ipocaloriche.

L’agar-agar ha un alto contenuto di mucillagini (65%) e di Carragenina (sostanza gelatinosa,nota in farmacopea comealginato).
La gelatina prodotta dall’agar-agar ha un sapore tenue ed è molto nutriente perché ricca di minerali. Viene impiegato nella preparazione di gelatine per dessert e aspic, poiché ha la proprietà di non alterarne il sapore naturale.
L’agar-agar produce una gelatina più solida di quella commerciale, non si scioglie facilmente, ed è inoltre completamente vegetale e priva di calorie.
La sua preparazione è facile e veloce e richiede solo una breve cottura, il tempo più lungo è richiesto per la sua solidificazione: un’ora a temperatura ambiente.
È adatta per dessert leggeri e rinfrescanti soprattutto per la stagione estiva.

Risulta ottima per il corpo, è rilassante, diuretica, lassativa, ha un potere ripulente e non essendo calorica è adatta ad un regime dietetico.
Usata per preparazioni salate non necessita di grandi quantità, per addensare dolci ne occorrono quantità maggiori.
L’alga da cui si ricava l’agar-agar in giapponese è chiamata tengusa e ha pareti cellulari ricche di amidi e di polisaccaridi complessi simili alla cellulosa.

[ Allo stato naturale ha un sapore molto forte ed intenso per cui è necessario trattarla per ammorbidire le fibre e per neutralizzarne il sapore. In tal proposito vengono utilizzati due metodi:
Metodo commerciale e moderno: implica l'uso dell'acido solforico per sciogliere gli amidi e dei procedimenti di sbiancatura inorganica e tintura per neutralizzare il colore e il sapore. La maggior parte dell'agar-agar in polvere è cosi preparata, come pure quella in barre, ma è di qualità scadente;
Metodo tradizionale: le alghe sono raccolte e fatte seccare sulla spiaggia; in inverno sono poi trasportate in montagna, cotte in pochissimo aceto poco aspro per ammorbidire le fibre più dure. Tale composto è poi pressato e filtrato in sacchetti di tela, da cui esce un liquido omogeneo. Viene versato in grosse forme simili a vassoi, dove si rapprende; questa gelatina è poi tagliata a strisce o barre e messa all'aperto su telaiature basse di bambù perché prenda quanto più sole possibile; si ripete un ciclo di congelamento notturno alle basse temperature e di scioglimento diurno all'esposizione al sole in modo che tutta l'umidità contenuta evapori e che le barrette di amido rimangano così secche, fibrose e leggerissime, scolorite naturalmente e divenute di un colore grigio e di un sapore neutro (kanten in giapponese significa infatti "cielo freddo"). Vengono successivamente impacchettate o ridotte in fiocchi finissimi.]

L’agar-agar naturale è ricco di iodio e di oligoelementi ed ha leggere proprietà lassative che possono venire esaltate dall’aggiunta di succo di zenzero fresco; il suo poter addensante varia a seconda dell’alcalinità o dell’acidità dei cibi con cui è mescolato: gli alimenti acidi ne richiedono una maggior quantità di quelli alcalini.

È catalogato tra gli additivi alimentari codificati dall’UE col numero E 406.

Nella preparazione di terreni di coltura per la crescita di funghi e batteri, l ’Agar svolge la semplice funzione di solidificante e non presenta perciò alcuna caratteristica nutritiva per i microrganismi.

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Dolci: Creme Caramel

Ricetta per PENTOLA a PRESSIONE.

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti

Ingredienti per 6 persone:
6 uova intere
1 bicchiere di rhum
600 ml. di latte intero
250 gr. di zucchero
150 gr. di zucchero per caramellare lo stampo

Preparazione:
Fare il caramello.
Ponete sul fuoco un pentolino, non antiaderente, nel quale avrete messo 150 gr. di zucchero e mezzo bicchiere d’acqua.
Caramellate lo zucchero, ossia fatelo “bruciacchiare” fino a quando non diventerà di colore marrone scuro.
Quando sarà pronto fatelo aderire a tutte le pareti dello stampo da dessert facendolo ruotare. Mettete da parte lo stampo e lasciatelo raffreddare, state attenti perché diventa molto caldo!

Preparare il dessert.
In un pentolino fate bollire il latte con lo zucchero, non appena sarà giunto ad ebollizione toglietelo dal fornello ed aggiungetevi il rhum, lasciatelo quindi intiepidire nel pentolino. Battete le sei uova a mano, facendo attenzione a non incorporare molta aria ed unitevi un pizzico di sale, a questo punto potrete aggiungerle al latte tiepido e mescolerete per amalgamare il tutto.
Passate il composto così ottenuto in un colino dalle maglie molto fitte e ponete il liquido nello stampo caramellato chiudendolo con carta stagnola ben stretta.
Mettete lo stampo in pentola a pressione con 2 dita d’acqua e cuocete per 30 minuti a partire dal fischio o sibilo che dir si voglia. Quando sarà passato il tempo necessario, spegnete il fuoco, lasciate raffreddare e aprite la pentola, quindi sformate il vostro crème caramel!

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Cialde o sigari con Mousse di castagne

Ecco una ricetta facile e veloce per preparare della buona mousse di castagne, racchiusa dentro delle facili cialde preparate con la farina di castagne… un ottimo dessert invernale.. assolutamente da provare!!

Ingredienti
x la mousse:
330 gr di castagne lesse spellate
250 gr di panna montata
200 gr di latte
3 cucchiai di zucchero (circa 75gr)
1/2 stecca di vaniglia

x le cialdesigari:
50 gr di farina bianca
50 gr di farina di castagne
100 gr di albumi
100 gr di zucchero
10 gr di burro fuso

Preparazione:
– mettete le castagne in un pentolino e aggiungete tanto latte da rimanere appena mezzo dito al di sotto delle stesse.
– aggiungete una mezza stecca di vaniglia aperta e ‘sgranata’ e portate ad ebollizione per qualche minuto.
– togliete la vaniglia e passate il tutto con il frullino ad immersione e fate raffreddare.
– montate la panna con lo zucchero.
– incorporatela pian piano alla crema di castagne e se vedete che risulta troppo molle da saccapochare, aggiungete della gelatina fatta sciogliere al micro in un goccio di rum.
– mettete la mousse in frigo a rassodare.
nel frattempo preparate le cialde: mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pastella densa.
– accendete il forno a 180-200 gradi.
– stendete un cucchiaio di impasto, formando non più di 4 “dischi” per teglia (ricoperta di carta forno).
– infornate e tenete sott’occhio continuamente: la farina, essendo scura, non permette agevolmente di controllare quando il bordo scurisce!.
– tirate fuori la teglia e arrotolare a forma di sigaro o formare delle crespelle modellando le cialde finchè sono calde.
– riempite con la tasca da pasticcere i sigari o le crespelle e servite accompagnando con zucchero a velo, cioccolato fuso, bianco o fondente, o del liquore al caffè… o anche con dell’ottimo e autentico aceto balsamico!!

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Budino di latte

Ecco la ricetta di un dessert fresco, ideale anche per una genuina merenda dei bambini.. ingredienti semplici e leggeri..

Ingredienti x 6 ps:
3 tazze di latte
3 cucchiai di farina di riso
1 tazza di zucchero
1 cucchiaio di acqua di rose
2 cucchiai di mandorle tritate (o pinoli o frutta fresca)

Preparazione:
Versate la farina di riso in un bicchiere di latte e mescolate con una forchetta.
Versate in una pentola gli altri 2 bicchieri di latte, lo zucchero e portate a ebollizione. Aggiungete il latte con la farina di riso, abbassate il fuoco e, mescolando di tanto in tanto, continuate a cuocere fino a quando avrete ottenuto una crema abbastanza densa.
Togliete dal fuoco, aggiungete l’acqua di rose, versate in una ciotola di vetro e fate raffreddare.

Al momento di servire, spolverizzate con le mandorle tritate o i pinoli o, a piacere ponete sopra il budino della frutta a pezzi (lavata e ben asciugata), come fragole tagliate a metà, ciliege ecc..

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